Archeologia industriale a Riccione: recupero ex fornace Hoffmann e dell’area a fini culturali
Il complesso edilizio veniva costruito nel 1908 come fornace con forno Hoffmann per la produzione a ciclo continuo di laterizi – quando a Riccione stava nascendo la città balneare con la costruzione di colonie, alberghi e villini – subendo nel corso dei successivi decenni vari ampliamenti e modifiche. La fornace rimane in produzione fino al 1970. Successivamente, alcuni corpi di fabbrica furono demoliti e gli spazi interni svuotati per essere utilizzati, assieme a quelli esterni, per la commercializzazione di materiale edilizio, in particolare sabbia e ghiaia.
Il progetto consiste nel recupero ambientale dell’area attorno al fabbricato dell’ex-Fornace, finalizzato alla realizzazione di nuove aree con destinazioni a verde, verde attrezzato, giardini per il tempo libero. Verrà altresì ridisegnato l’intero complesso viabile mediante l’inserimento di infrastrutture idonee alla fruizione dell’area così riqualificata, anche tramite la realizzazione di un’integrazione con le già esistenti piste ciclabili che collegano il centro scolastico di via Ferrara e costeggiano il Rio Melo. L’intervento prevede anche realizzazione di un’arena all’aperto idonea ad ospitare attività culturali, eventi di promozione turistica, attività didattico-ricreative e rappresentazioni teatrali.
Obiettivo del Comune di Riccione, beneficiario dell’intervento, è accrescere così l’offerta turistico-culturale della città, con spazi attrezzati e direttamente collegati, attraverso percorsi naturalistici, all’area portuale e al centro della città. Finalità dell’intervento è allo stesso tempo il recupero e la valorizzazione del complesso edilizio dell’ex fornace, quale importante testimonianza di archeologia industriale.
Il progetto complessivo prevede un investimento di 2.500.000 euro, di cui 1.800.000 finanziati dal Por.
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