Percorsi d’acqua – Parco del Delta: dalla Sacca di Goro alla foce del fiume Po

Obiettivo dell’intervento: migliorare l’accesso e la fruizione dell’area attorno alla Sacca di Goro, potenziando gli attuali percorsi che si sviluppano attorno ad essa, in modo da creare un “sistema-visite” ricco di itinerari e di proposte facilmente individuabili dall’utenza e controllato nelle modalità di fruizione. L’intervento proposto coinvolge l’area della Sacca di Goro, la bellissima laguna situata nella parte meridionale del Delta del Po, all’interno della stazione del Parco del Delta del Po denominata Volano-Mesola-Goro, che si estende fino alla foce del Volano, zona Madonnina, Torre della Finanza e Passo Pomposa – una straordinaria porzione del sito UNESCO “Ferrara e il suo Delta del Po”.

Il Progetto “Percorsi d’acqua: Parco del Delta: dalla Sacca di Goro alla foce del fiume Po” ha mirato alla creazione di un sistema per incentivare la fruizione orientale della Sacca di Goro, sfruttando le possibilità offerte dai percorsi su acqua integrati dagli itinerari a terra, in linea con il crescente interesse di valorizzazione di un turismo fluviale, e in generale su barca, nel delta del Po.

Il numero sempre crescente di visitatori che ogni anno confluiscono nell’area del Parco sono testimonianza del grande interesse nei confronti di questo tipo di ambienti caratterizzati dal fascino discreto dell’interazione tra terra e acqua, complice la riscoperta di un turismo di qualità rivolto ad assaporare le emergenze locali naturalistiche e gastronomiche attraverso una fruizione intermodale che associ percorsi ciclopedonali a itinerari su acqua.

L’intervento realizzato si colloca nell’area della Sacca di Goro, laguna situata nella parte meridionale del Delta del Po, all’interno della stazione del Parco del Delta del Po denominata Volano-Mesola-Goro e si estende fino alla foce del Volano, zona Madonnina, Torre della Finanza e Passo Pomposa.

L’ambiente è piuttosto complesso e presenta forti peculiarità sia dal punto di vista naturalistico che economico: la Sacca di Goro rientra nella Zona di Protezione Speciale e nel Sito di Importanza Comunitaria IT 4060005 denominato “Sacca di Goro, Po di Goro, Valle Dindona, Foce del Po di Volano” e la zona umida costiera denominata “Valle di Gorino e territori limitrofi”, ubicata nella parte orientale della laguna, è stata dichiarata di importanza internazionale ai sensi della Convenzione di Ramsar del 1971.

L’intervento realizzato comprende due aree della Sacca e un lungo tratto del Po di Volano fino a Torre della Finanza, Canneviè e Porticino.

La prima area è a ridosso del Po di Goro, zona di maggior pregio naturalistico per la laguna che comprende l’area tra il porticciolo di Gorino e il Faro passando per il sito della Lanterna Vecchia e per la Valle di Gorino. La Lanterna Vecchia è l’antico faro di Goro che l’avanzamento deltizio ha allontanato dalla linea di costa rendendo necessario la costruzione di un nuovo manufatto posto immediatamente sul mare: il Faro di Gorino.

La seconda area riguarda la cosiddetta località Madonnina situata a Volano fra i due omonimi Scanni: un’area di straordinaria bellezza e qualità naturalistica.

Risalendo il corso del Volano, praticamente frontale a Torre della Finanza, si trova il bellissimo complesso di Valle Cannevié-Porticino: oasi chiamata così dal nome degli ex casoni da pesca presenti al suo interno. Il nome documenta anche il fatto che il sito era un luogo dove venivano lavorate le canne palustri con cui si costruivano in origine gli stessi “casoni”. Dei quasi 65 ha di estensione, 39 ha sono di specchi acquei e 26 sono di dossi emersi. La Valle rappresenta l’unico specchio d’acqua escluso dalle operazioni di prosciugamento che hanno portato alla bonifica delle limitrofe Valle Giralda e Valle Falce. I casoni Cannevié e Porticino sono collegati tra loro da un percorso naturalistico che attraversa la valle e permette, grazie alla presenza di capanni, l’osservazione dell’avifauna.

Per informazioni sul progetto:
Arch. Lucilla Previati
Direttore Ente di Gestione per i Parchi  e la Biodiversità – Delta del Po
Tel +39 0533 314003
Fax +39 0533 318007
Email: parcodeltapo@parcodeltapo.it

Per informazioni turistiche:
IAT COMACCHIO
Tel +39.0533.314154
comacchio.iat@comune.comacchio.fe.it

Scoprire il Delta a bordo di una nave
Navigare nel Parco del Delta del Po è sicuramente un’occasione irrinunciabile per conoscere ed avvicinare le ricchezze ambientali di questo singolare territorio sospeso tra cielo, acqua e terra. A bordo di una delle molte imbarcazioni lente e silenziose si naviga placidamente sulle acque del grande fiume, lambendo isolotti e antiche lagune, ammirando un paesaggio unico ed incomparabile. S’impara a riconoscere i diversi tipi di aironi ed anatre fino al caratteristico cavaliere d’Italia e si entra in contatto con la civiltà deltizia e di palude. Il Delta del Po per il suo insostituibile valore naturalistico-paesaggistico e storico è ricompreso tra i patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO.

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