Patrimonio archeologico della Val d’ Arda: Velleia Romana e dintorni

Valorizzazione, a fini turistici, dei siti storici ed  archeologici delle valli dell’ Arda ed alta Val Nure, con fulcro su Velleia Romana, in particolare s’intende:
•    Rendere “vitale” e “comunicativa” una zona archeologica, che per unicità ed estensione, è di notevole importanza per tutto il nord Italia.
•    Favorire l’afflusso turistico sul territorio, che presenta interessanti realtà ambientali (Parco Provinciale del Monte Moria e Riserva Geologica del Piacenziano) e storico-culturali (Borghi storici di Vigoleno e Castell’Arquato).
Attraverso la ristrutturazione dell’edificio “Ex-Fienile” di Velleia saranno creati nuovi spazi come: aree per il ricevimento visitatori, coffee-shop, biglietteria, info-point e laboratori. Inoltre, la presenza di una fitta rete di “micro-ritrovamenti”, abbinata ai lavori di scavo di Veleia, permetterà di avviare un’azione di studio – scavo sperimentale. Saranno allestiti dei campi di lavoro, con opportunità di pernottamento all’Ostello di Morfasso e nel centro di Velleia.

Per informazioni sul progetto:
Claudio Celaschi
Comunità Montana Valli del Nure e dell’Arda
Tel. +39 0523 911541 Email: c.m.bettola@agonet.it

Per informazioni turistiche:
IAT CASTELL’ARQUATO
Tel +39.0523.803215
iatcastellarquato@gmail.com

LUOGHI DA SCOPRIRE:
Il sito archeologico di Velleia, già insediamento protostorico ligure, fu trasformato dai Romani, nel I sec. a.C. in un fiorente municipio. Nel 1747 fu trovata qui la Tavola Alimentaria Traiana del II sec., il più importante documento bronzeo della storia romana. I reperti raccontano che Veleia era un luogo di soggiorno apprezzato per le acque terapeutiche (cloruro-sodiche). Presenta la struttura di una tipica città dell’antica Roma con terme, antiquarium, pistrinum, negozi, abitazioni, foro, basilica, pozzo ed anfiteatro. Nei mesi estivi si svolge qui una suggestiva rassegna di teatro antico.

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